Servizi

  1. CONTO TERMICO

    Conto Termico: cos’è e quali sono le novità

    Di cosa si tratta

    E’ un incentivo per gli interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili introdotto nel 2012 e destinato a soggetti privati (anche tramite una ESCO) e Pubblica Amministrazione.

    Come funziona

    Contributo versato direttamente in conto corrente da parte del GSE, l’ente Gestore Servizi Energetici, che attinge ad un fondo pari a 900 milioni annui (di cui 200 milioni per la PA).

    Quali sono gli interventi incentivabili?

    1. Interventi di efficientamento enegetico nella PA

    • Efficientamento dell’involucro
    • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti a più alta efficienza

    2. Interventi di incremento dell’efficienza energetica di impianti termici di piccole dimensioni

    • Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili
      – caldaie a biomassa, stufe e termocamini a biomassa
      – pompe di calore e scaldacqua a pompa di calore
      – sistemi ibridi a pompa di calore
    • Installazione di pannelli solari termici, anche abbinati a tecnologia “solar cooling” per la produzione di freddo.

     

    Nuovo Conto Termico 2016

    Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 maggio 2016, potenzia e semplifica il meccanismo già esistente, introdotto nel 2012.

    Le principali novità sono:

    • il limite per l’erogazione dell’incentivo in una rata unica è innalzato da € 600 a € 5000 (per la PA l’importo può essere anche superiore)
    • i tempi di erogazione del contributo si riducono: entro 90 giorni dalla data di attivazione della scheda contratto con GSE
    • incentivi più alti
    • modulistica più semplice predisposta dal GSE.

    Importante: L’incentivo del Conto Termico non è cumulabile con le detrazioni del 65% e 50%.

     

    Accesso agli incentivi

    La richiesta degli incentivi può essere effettuata:

    • direttamente da PA e privati entro 60 giorni dalla fine dei lavori
    • su prenotazione, da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto, per gli interventi ancora da realizzare.

    Per le richieste dirette va utilizzato l’applicativo Portaltermico, predisposto da GSE.

     

  2. AGEVOLAZIONE FISCALE DEL 50% (36%)

    Detrazione fiscale 50% per il risparmio energetico

    • Di cosa si tratta
      Riduzione imposta IRPEF (persone fisiche) per interventi su case di abitazione e/o parti comuni di condominio
    • Come funziona
      Restituzione del 50% della spesa sostenuta in 10 rate annuali sotto forma di “sconto” sull’imposta IRPEF
    • Quali interventi
      – sostituzione impianto di climatizzazione invernale con una nuova caldaia a condensazione in classe energetica A
      – sostituzione impianto di climatizzazione invernale con una nuova caldaia a biomassa
      – manutenzione straordinaria e ristrutturazione di edifici residenziali
      – interventi di efficientamento energetico
      – messa a norma degli impianti
      – manutenzione dei condomini sulle parti comuni
  3. AGEVOLAZIONE FISCALE DEL 65%

    Detrazione fiscale 65%

    • Di cosa si tratta
      Riduzione imposta IRPEF (persone fisiche) o IRES (società) per interventi di riqualificazione energetica di impianti esistenti
    • Come funziona
      Restituzione del 65% della spesa sostenuta in 10 rate annuali
    • Quali interventi
      – sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti con sistemi dotati di caldaia a condensazione in abbinamento a sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI e VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02
      – installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
      – installazione di pompe di calore
      – installazione di dispositivi per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative
      – interventi di efficientamento energetico dell’edificio, compreso il miglioramento termico dell’involucro e la sostituzione di finestre e infissi
      – sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi ibridi (caldaia a condensazione + pompa di calore) assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
      – utilizzo di microcogeneratori (fino a 50 kWel) in sostituzione di impianti esistenti, fino a un tetto massimo di detrazione di 100.000 €. Questa scelta deve garantire, per essere incentivabile, un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%
  4. PROGETTAZIONE

    Come gli impianti elettrici e meccanici, anche un impianto termoidraulico necessita in genere di un’accurata progettazione.

    Attraverso la progettazione si assolvono gli obblighi previsti dalle normative vigenti ed al contempo si assicura al Cliente il pieno soddisfacimento delle sue aspettative esplicite ed implicite.

    Possiamo fornire ai nostri Clienti il servizio di progettazione degli impianti che realizziamo, secondo il Decreto Ministeriale 37/2008 che ha sostituito la Legge 46/1990 e regolamenta l’obbligo di progetto di un impianto da parte di un professionista abilitato.

    Gli impianti trattati sono elencati di seguito:

    • Caldaie
    • Riscaldamento tradizionale
    • Impianti a pannelli radianti
    • Sistemi di regolazione
    • Sistemi di contabilizzazione del calore
    • Impianti di condizionamento
    • Impianti di ventilazione
    • Impianti di deumidificazione
    • Impianti di trattamento aria
    • Impianti di distribuzione di gas
    • Impianti idrosanitari
    • Impianti di scarico
    • Canne fumarie
    • Impianti di sollevamento acque
    • Impianti di recupero delle acque piovane
    • Impianti fotovoltaici
    • Impianti solari termici
    • Impianti solari termodinamici
    • Impianti solar cooling
    • Impianti a pompa di calore
    • Impianti a biomassa
    • Analisi dei consumi

    Individuare gli sprechi dei consumi energetici è il primo passo per individuare gli interventi da adottare.

    Inoltre la liberalizzazione del mercato dell’energia permette la scelta del fornitore più conveniente.

    Rendere il proprio impianto energetico efficiente significa ridurre i consumi e la bolletta energetica.

    Il Primo Passo

    Effettuare un’Analisi Energetica rappresenta per un azienda il primo e il più importante passo da intraprendere per poter selezionare la soluzione più idonea tra la vasta gamma di tecnologie ad alta efficienza disponibili.

    L’analisi dei consumi energetici permette di mappare tutte le diverse forme di impiego dell’energia all’interno dell’impianto, di evidenziare eventuali inefficienze e di migliorare l’efficienza energetica complessiva.

    Il Secondo Passo

    Il Cliente valuta le soluzioni proposte nell’Analisi Energetica Preliminare e, se le ritiene interessanti, deciderà di effettuare un’analisi di dettaglio presso la propria azienda. Successivamente al cliente sarà consegnato un elaborato che descriverà nel dettaglio le soluzioni e il costo di intervento ed il risparmio energetico/economico conseguibile.