Gli impianti di addolcimento rappresentano una soluzione per l’acqua dura e la rimozione delle incrostazioni.
La durezza dell’acqua è, nello specifico, determinata dalla presenza di Sali minerali, tra cui principale causa di durezza sono gli ioni di calcio, magnesio e bicarbonato. La presenza di tali ioni deve essere affrontata e risolta affinché non si presentino danni alle tubazioni a causa dell’inevitabile processo dell’acqua nella formazione del calcare.
Grazie all’utilizzo degli impianti di addolcimento l’acqua risultante è resa pura e con ridotte concentrazioni di calcio e magnesio, il che in definitiva implica la rimozione del problema di formazione di incrostazioni in sanitari, elettrodomestici ed oggetti di vario genere che vengono a contatto con l’acqua.
Il processo di addolcimento si svolge in quattro fasi principali. L’acqua dell’impianto idrico viene fatta scorrere attraverso uno strato di resina formato da piccole perle di plastica o zeolite.
Al termine di tale passaggio le perle si riempiono di calcio e magnesio e perciò è necessario che queste vengano nuovamente rigenerate. La rigenerazione delle perle avviene grazie ad una soluzione salina presente nell’impianto di addolcimento.
Una volta completato tale passaggio, il calcio ed il magnesio, insieme a sedimenti ed altri elementi indesiderati vengono rimossi dall’acqua attraverso uno scarico.
La fase finale del processo consiste nel risciacquo del serbatoio e il caricamento di esso con la soluzione salina.
Gli addolcitori di acqua sono di solito programmati in maniera tale da ricaricarsi direttamente in modo automatico in intervalli specifici.

